Usi il cavo ottimale in un ambiente aggressivo?

Di recente, nel nostro articolo Ölflex HEAT - e la calda estate non ti sorprenderà  abbiamo trattato il tema della resistenza dei cavi alle alte e alle basse temperature.

Se ti interessa la resistenza alla temperatura, probabilmente usi i cavi in un ambiente un po’ aggressivo o almeno all’aperto e quindi sicuramente ti interesserà anche la resistenza chimica dei cavi.

Cosa succede con la resistenza chimica dei cavi?

In generale, possiamo dire che è abbastanza simile alla resistenza alla temperatura: ossia, i materiali con buona resistenza alla temperatura sono spesso resistenti anche a vari agenti aggressivi, ma naturalmente questo è vero solo per determinati materiali. Un esempio tipico è il PTFE (FEP, teflon, ecc.), che oltre a un’eccellente resistenza alle basse e alte temperature presenta anche un’estrema resistenza alla maggior parte degli agenti chimici noti. Tuttavia, si tratta di un materiale piuttosto costoso, utilizzato principalmente per cavi unipolari, quindi probabilmente non sarà la scelta giusta per la maggior parte delle applicazioni.

Ancora meno noto è il fatto che la resistenza ai vari agenti è fortemente influenzata dalla qualità del materiale utilizzato e dal grado di perfezionamento mediante lavorazione e additivi. Per esempio, un comune isolamento in PVC può essere davvero “comune” con una bassa resistenza a diversi agenti aggressivi e con una rapida perdita di flessibilità a basse temperature oppure può essere altamente perfezionato e migliorato in PVC con resistenza sostanzialmente più elevata e maggiore flessibilità alle basse temperature.

Materiali di isolamento comunemente usati:

PVC (incluse varie versioni modificate): probabilmente l’isolamento più comune con buona resistenza meccanica. Si irrigidisce con il freddo (fatta eccezione per una versione speciale a bassa temperatura, LT). È relativamente resistente a molti agenti aggressivi tra cui acido nitrico, benzina e altri solventi organici. Ha solo una resistenza all’olio da media a bassa.

Silicone (ad esempio Olflex Heat 180) ): ha una resistenza da moderata a elevata a molti agenti inorganici e organici, ma non ad acidi concentrati, oli e solventi.

PTFE, FEP e isolamenti simili a base di “Teflon”: resistenza estremamente elevata a quasi tutti gli agenti chimici noti. Si può dire che è il materiale di “prima scelta” se non si è sicuri di ciò che può accadere in un dato ambiente e si vuole essere certi che il cavo possa resistere. Aggiungendo caratteristiche meccaniche eccellenti a un ampio intervallo di temperature, diventa materiale indistruttibile, quasi ideale. Sfortunatamente, il Teflon è piuttosto costoso. Se non fosse per il prezzo elevato, sarebbe probabilmente il materiale più utilizzato per l’isolamento dei cavi.

Cavi comuni privi di alogeni provenienti da un isolamento della miscela (Olflex 130H, Unitronic LiHH): resistenza da moderata a debole alla maggior parte degli agenti aggressivi. Questi cavi sono adatti per l’utilizzo in ambienti puliti e non aggressivi.

Isolamento in poliuretano (PUR): materiale molto flessibile anche in condizioni di freddo, privo di alogeni e altamente resistente ad abrasione e danni meccanici. Da moderata a buona la resistenza a molti agenti aggressivi, ma è da notare che alcuni agenti sono fortemente dannosi per il PUR, in primo luogo gli acidi forti. Il PUR tende a idrolizzare e ad assorbire acqua ed è per questo che non dovrebbe essere usato in un ambiente costantemente umido.

Isolamento in gomma (ad esempio H07RN-F): ha ottime proprietà in un ampio intervallo di temperature (flessibile anche in condizioni di freddo) ed è resistente a molti oli. La gomma è abbastanza resistente a molti agenti, ma è un materiale che presenta alcuni punti veramente deboli: per esempio, l’acido fosforico e cloridrico, la benzina e altri solventi danneggiano fortemente la gomma.

Come accennato all’inizio di questo articolo, oltre ai materiali ben noti sopra citati, i produttori migliori dispongono anche di alcuni nuovi materiali con caratteristiche molto interessanti. È questo il caso dell’elastomero termoplastico TPE ottimizzato, utilizzato con i cavi della famiglia ROBUST, dell’azienda Lapp Group.

Il materiale TPE utilizzato per i cavi delle famiglie Robust e Unitronic Robust di Olflex presenta le seguenti caratteristiche:

- resistenza all’olio (anche a olii bio, grassi e cere) e ad altre emulsioni oleose, che sono solitamente molto aggressive per i cavi in PVC e PUR;
- resistenza all’ammoniaca, al biogas e ad una vasta gamma di agenti aggressivi;
- elevata resistenza al fuoco;
- mancanza di alogeni con bassa densità di fumo e bassa tossicità;
- resistenza alle radiazioni UV, all’ozono e all’ambiente esterno;
- utilizzabile da -50 a + 90°C;
- bassa capacità;
- resistenza alla pulizia frequente a vapore, molto adatto anche ad ambienti aggressivi;
- superficie resistente e liscia che riduce al minimo la contaminazione dei cavi e ne facilita la pulizia (industria alimentare).

Una delle caratteristiche più importanti della famiglia Robust è il prezzo accessibile; ecco perché questi prodotti rappresentano in molti casi la soluzione ideale per una frazione del prezzo rispetto ai cavi PTFE.

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