Misurare la corrente “in modo non invasivo” o, per esempio, trovare un determinato cavo in una rete di altri cavi è un compito particolarmente indicato per una pinza amperometrica.
Sì, in molti casi è possibile (più o meno faticosamente) scollegare il cavo di misura e collegarlo a un multimetro classico. Si tratta di una misurazione persino più accurata, in quanto non vi è alcun rischio di influenza del campo magnetico, ma probabilmente sarai d’accordo nel dire che si tratta di una soluzione molto meno agevole e in molti casi laboriosa, se non addirittura impossibile.
D’altra parte, attaccare il collegamento desiderato in una pinza amperometrica è generalmente un gioco da ragazzi (per esempio in cassette di distribuzione o altre installazioni non estremamente complesse).
Una pinza amperometrica può essere molto utile, per esempio, anche per soddisfare una necessità relativamente frequente, ossia identificare un cavo attraverso il quale fluisce una corrente nota. Possono verificarsi delle situazioni in cui sappiamo, per esempio, che attraverso uno dei 100 cavi fluisce una corrente nota ma non sappiamo quale sia il cavo.
La pinza amperometrica è assolutamente inestimabile quando si cerca la causa di un RCD (interruttore di corrente residua) che si spegne troppo spesso. Una risoluzione di mA o decine di mA è in genere sufficiente per identificare quale cavo sia responsabile di quelle decine di mA di corrente “perse” e anche quale sia responsabile dello spegnimento dell’intera sezione collegata al dato RCD.
Il VC-521 può sostituire un comune multimetro poiché è in grado di misurare la tensione/corrente tramite ganasce (anche la CC!), la frequenza, il ciclo di funzionamento, la capacità (già da nF), la resistenza, la temperatura, diodi e continuità.
Un’utile funzione aggiuntiva è inoltre rappresentata dal rilevamento senza contatto della corrente alternata (100-600 V). La comodità per l’utente viene anche aumentata dalle funzioni HOLD e REL. La funzione REL può servire per una misurazione classica ma anche per annullare l’offset alla misurazione di correnti CC causato da un magnetismo residuo nelle ganasce. Questo può apparire temporaneamente dopo la misurazione di correnti CC elevate o anche per influenza di un campo magnetico esterno (magnete, altoparlante, ecc.).
Il manico in plastica su una delle ganasce è infatti un sensore per il rilevamento della tensione CA senza contatto. Questo manico consente inoltre una “separazione” più semplice di un determinato cavo da altri cavi, per esempio ai fini della misurazione in una cassetta di distribuzione. La lettura massima è 3999, che è naturalmente migliore rispetto alla classica "1999".
Le specifiche base di VC-521 sono disponibili nella tabella allegata.
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- multimetro a ganasce compatto con selezione automatica della portata
- misurazione della corrente CA/CC, risoluzione 10mA
- tensione CA/CC, risoluzione 0.1 mV
- misurazione di resistenza, capacità, frequenza, ciclo di funzionamento e temperatura
- rilevamento della tensione CA senza contatto (NCV)
- lettura max. 3999
- sicurezza elevata, CAT III/6000V
- apertura delle ganasce di 30 mm
- funzioni Data Hold e REL
- spegnimento automatico
- alimentazione mediante 2x pile AAA
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