Poiché l’argomento dei connettori USB-C è ancora molto attuale, abbiamo aggiornato il nostro vecchio articolo aggiungendo alcune informazioni per quanto concerne la ricarica e il trasferimento dei dati nei dispositivi intelligenti di oggi.
Nelle ultime settimane, anche il lancio del nuovo iPhone 15 di Apple è stato oggetto di discussione, in quanto l’azienda ha sostituito la propria porta "Lightning" con un connettore di ricarica USB-C. Il marchio iPhone si è così uniformato a tutti gli altri moderni smartphone, computer, tablet, fotocamere e cuffie che dispongono di una porta standardizzata per la ricarica delle batterie e la comunicazione con l’ambiente circostante.
Dalla micro-USB all’USB-C
Dal 2009 un protocollo d’intesa presentato alla Commissione europea, come si evince dal comunicato stampa IP/09/1049 del Parlamento europeo, prescriveva l’utilizzo, per tutti i telefoni cellulari, di un connettore micro USB per la ricarica delle batterie e per la comunicazione dei dati con l’ambiente circostante. Sulla base di questo protocollo è stata sostituita una grande quantità di connettori diversi con un unico connettore micro-USB, riducendo sensibilmente i rifiuti elettronici in tutto il mondo. Oggi, nell’era degli smartphone e dei tablet ad alta velocità e ad alto consumo energetico con capacità di ricarica rapida della batteria, il connettore micro-USB non soddisfa più queste esigenze.
Per questo motivo, è stata presentata una nuova direttiva del PE che stabilisce che, a partire dall’autunno del 2024, il connettore USB di tipo C diventerà il connettore di ricarica comune per tutti i telefoni cellulari, i tablet e le fotocamere dell’UE. Ciò significa che non avremo bisogno di cavi diversi per dispositivi diversi. L’obiettivo è quello di facilitare l’utilizzo dei dispositivi intelligenti da parte dei consumatori, ridurre i rifiuti elettronici e definire il modo in cui i produttori creeranno nuovi prodotti in futuro.
3 parametri a cui pensare quando si parla di USB-C
1.Forma, design e caratteristiche meccaniche del connettore USB-C
Il connettore USB-C, talvolta indicato anche come connettore USB di tipo C (nota bene, non il protocollo), supera tutti gli altri tipi di connettori USB attualmente in uso in termini di velocità di trasferimento dei dati, pur essendo più piccolo rispetto, ad esempio, al connettore USB-A.
L’USB-C rappresenta un notevole miglioramento rispetto agli standard USB precedenti. Ha una forma ovale e allungata ed è progettato per essere reversibile e simmetrico, il che significa che è possibile collegare facilmente il cavo al primo tentativo.
Di norma, il connettore USB-C è composto da 24 pin (ad esempio, il connettore USB-C 217B-AG01 di Attend), ma può anche avere 16 pin (per i dispositivi utilizzati come USB 2.0, ad esempio USB4110-GF-A di GCT) o addirittura solo 6 pin se utilizzato esclusivamente per l’alimentazione, come nel caso del connettore USB4125-GF-A del marchio GCT, presente nel nostro assortimento.
Caratteristiche principali dell’USB-C:
- dimensioni ridotte rispetto ai precedenti connettori USB;
- durata tipica di 10.000 cicli;
- capacità di trasmettere potenza da 100W a 240W per la ricarica;
- supporto di vari protocolli, tra cui DisplayPort, PCI Express ed Ethernet.
2. Velocità di comunicazione con i connettori USB-C
Per essere chiari, ricordiamo che l’USB-C è un tipo di connettore e che USB 1.0 (fino a USB 3.2) rappresenta velocità e metodi di comunicazione.
Da qui si passa alle caratteristiche della comunicazione USB, alle sue specifiche, ma questo sarebbe l’argomento di un articolo a parte. Tuttavia, se vuoi saperne di più sul metodo di comunicazione USB, ti consiglio questa risorsa come punto di partenza (in inglese): eXtensible Host Controller Interface (xHCI).
«È importante capire anche che nella comunicazione USB esiste la retrocompatibilità. Se il nostro dispositivo supporta la comunicazione di una certa versione USB, come l’USB 3.1, può anche supportare versioni inferiori, come l’USB 2.0 o addirittura l’USB 1.x », afferma František Ďuríšek.
Panoramica delle versioni e delle velocità USB:
- USB 1.0: 1,5 Mbps (bassa velocità, semiduplex)
- USB 1.1: 12 Mbps (velocità massima, semiduplex)
- USB 2.0: 480 Mbps (alta velocità, semiduplex)
- USB 3.0: USB 3.2 Gen 1, 5 Gbps (super velocità, full duplex)
- USB 3.1: USB 3.2 Gen 2, 10 Gbps (super velocità, full duplex)
- USB 3.2: USB 3.2 Gen 2 x 2, 20 Gbps (super velocità, full duplex)
- USB 4: fino a 80 Gbps (comunicazione multiprotocollo, Thunderbolt 3)
3. Alimentazione tramite connettori USB-C
Il connettore Micro USB si limitava a fornire una potenza fino a 15W (5V, 3A), che non è più sufficiente per i dispositivi moderni con requisiti di trasferimento di potenza sempre maggiori.
Ciò ha creato lo spazio per la nascita dello standard USB PD o, meglio, degli standard da PD 1.0 a PD 3.1.
USB Power Delivery
Il connettore USB-C con tecnologia Power Delivery (PD) offre opzioni di alimentazione migliorate rispetto al connettore Micro USB, con la possibilità di fornire o ricevere energia da un dispositivo.
«I dispositivi con supporto PD possono trasferire efficacemente l’alimentazione in entrambe le direzioni.
Tuttavia, è importante notare che non tutti i cavi o dispositivi USB-C supportano tutti i vantaggi della specifica. Pertanto, è sempre necessario leggere le specifiche del prodotto prima di effettuare un acquisto», continua František Ďuríšek.
Panoramica degli standard USB PD
Una panoramica delle specifiche dei singoli tipi di USB PD è riportata nelle tabelle seguenti.
Tabella delle opzioni per USB power delivery 1.0
Tabella delle opzioni per l’alimentazione USB 2.0/3.0
Tabella delle opzioni per USB power delivery 3.1
USB PD 3.1 presenta tutte le caratteristiche che contraddistinguono USB PD 3.0 e inoltre offre ulteriori livelli di tensione. Ha ampliato le opzioni per il protocollo PD, fornendo quindi una gamma più ampia di possibilità di alimentazione.
«Prima di scegliere un cavo con connettori USB-C, occorre prestare molta attenzione ai parametri che interessano, come ad esempio il trasferimento di potenza», ha sottolineato l’autore dell’articolo.
- cavo USB-C da 2,0 m - USB-C 3.2 Gen 1 M/M; 5 Gbit/s; 20 V/3 A; 2,0 m;
- cavo USB-C 3.2 Gen 2 x 2; 2,0 m (RF-4531576) - USB-C 3.2 Gen 2 x 2 M/M; 20 Gbit/s; 20 V/5 A; 2,0 m.
Suggerimento finale: Per evitare confusione quando si utilizzano cavi con caratteristiche diverse, è possibile etichettarli, ad esempio, con etichette o nastri colorati. Se hai bisogno di una soluzione sistematica, nella nostra gamma di prodotti offriamo prodotti per la marcatura dei cavi.
USB-C - uno standard di connettore consolidato sul mercato
Questi erano i tre parametri di base e i vantaggi più significativi derivanti dall’utilizzo del connettore USB-C (Universal Serial Bus) per l’alimentazione e il trasferimento dei dati nei dispositivi intelligenti contemporanei. Si tratta di un connettore valido, affidabile e dalle caratteristiche uniche a un prezzo accessibile.
«Osservando il connettore USB-C, ci si rende conto che questo connettore poco appariscente può essere utilizzato per vari scopi, dalla semplice ricarica della batteria al trasferimento veloce dei dati per vari dispositivi intelligenti come telefoni cellulari, monitor, computer portatili e molti altri», conclude František Ďuríšek.
Attualmente, il connettore USB-C è uno dei più popolari sul mercato, non solo per la sua forma, la velocità o il trasferimento di un’incredibile potenza, ma soprattutto per la sua compatibilità universale con diversi dispositivi portatili.
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