EXPO 2020 Dubai. Tecnologie che ti toglieranno il fiato

Questo evento eccezionale con idee innovative STRAORDINARIE è stata la prima fiera del suo genere in Medio Oriente. La manifestazione, che ha permesso a molti appassionati di scoprire innovazioni tecnologiche straordinarie, ha rappresentato anche un’opportunità unica per acquisire nuovi contatti commerciali nonché per presentare innovazioni tecnologiche provenienti da tutto il mondo.

I visitatori hanno potuto partecipare a un ricco programma culturale e a una vasta gamma di mostre interattive oltre a conoscere numerose iniziative sostenibili dal punto di vista ambientale. E tutti questi pensieri progressisti è stato possibile sperimentarli in un unico luogo.

Tecnologie mozzafiato

Futurismo, monumentalità e fenomeni fisici: Expo 2020 Dubai ha combinato il design sostenibile con l’architettura senza tempo del futuro. I visitatori hanno avuto l’opportunità di vedere edifici in grado di generare elettricità, ossigeno o addirittura mantenere un microclima.

Abbiamo selezionato i più interessanti:

1. Terra, il padiglione della sostenibilità

97% di acciaio riciclato e 1.055 pannelli solari. Questo monumento si trovava proprio in uno degli ingressi principali. Il Padiglione Terra rappresentava la strategia di un funzionamento sostenibile dal punto di vista energetico. 

Questo edificio è in grado di produrre autonomamente tutta l’energia e l’acqua di cui necessita. È nascosto sotto un enorme tetto a forma di imbuto, che funge anche da collettore di acqua piovana e vapore acqueo i quali, seguendo un percorso, sono condotti fino ai giardini che si snodano tutt’intorno. Per lo stesso scopo, nei pressi dell’edificio si trovano anche 18 «alberi energetici» più piccoli, che seguono il sole e possono immagazzinare l’energia in eccesso per utilizzarla in seguito.

L’edificio dovrebbe essere in grado di generare 4 GWh di elettricità all’anno. Come suggerisce il nome del padiglione, questa energia viene utilizzata principalmente per il funzionamento dello stesso, in particolare per la rotazione degli «alberi», i sistemi di raffreddamento o le apparecchiature per la raccolta e il riciclo dell’acqua.

2. Expo Explorer: l’ecologia viene prima di tutto 

Qual è il futuro del trasporto ecologico? Oltre a viaggiare attraverso il resort, i visitatori di EXPO 2020 Dubai hanno avuto l’opportunità di sperimentare il futuro con il treno Expo Explorer, alimentato dalla tecnologia dell’aria compressa. 

Per la prima volta in assoluto questa tecnologia è stata utilizzata nella pratica. Il treno ha accompagnato i visitatori attraverso i padiglioni espositivi, offrendo loro una panoramica sul futuro sostenibile dei trasporti. Essi si sono lasciati andare, godendosi uno degli eventi più importanti del mondo.

3. Al Wasl Plaza: il cuore pulsante della fiera

Al centro dell’intero complesso di Expo 2020 Dubai si erge maestosa Al Wasl Plaza. 

Questo schermo laser è il più grande del suo genere. La sua struttura a cupola si trasformava ogni sera in uno schermo di proiezione a 360 gradi. L’utilizzo di oltre 250 proiettori ha permesso di creare un’atmosfera straordinaria sopra le teste dei visitatori e di ampliare la loro fruizione dello spettacolo, che si svolgeva su un piccolo palcoscenico al centro. 

Ogni evento, riposo o passeggiata serale sotto questa cupola si sono così trasformati in un’esperienza indimenticabile. Grazie alla trasparenza della cupola, questo affascinante teatro è diventato accessibile a tutti i visitatori, sia all’interno che all’esterno.

Fonte: www.world-architects.com

4. Padiglione del Regno Unito: come direbbe un poeta… o l’intelligenza artificiale?

Una parte mirabile del padiglione britannico era la sua facciata lignea con display a LED, appositamente modificati e incorporati in una struttura, anch’essa in legno, che mostravano una poesia generata dall’intelligenza artificiale ogni 60 secondi.

Gli esperti hanno addestrato questo algoritmo «alimentandolo» con più di 15.000 poesie in inglese e in arabo. I visitatori potevano inserire le parole nell’algoritmo e quindi leggere la poesia generata nell’applicazione mobile.

Fonte: www.prg.com

5. L’ascensore multi-risparmio del futuro

Merita di essere menzionato anche l’ascensore MULTI, sviluppato da ingegneri tedeschi e progettato per essere utilizzato nei moderni grattacieli. Non ha bisogno di corde e può muoversi non solo in verticale ma anche in orizzontale.

Usa la cosiddetta maglev, ovvero la tecnologia della levitazione magnetica, in cui una parte dei magneti tiene la cabina lontana dall’albero e l’altra parte ne assicura il movimento. Il vantaggio principale di un tale ascensore è che non «taglia» la superficie di ogni piano come un ascensore comune. Inoltre, è molto più facile ottimizzare il consumo di energia e i tempi di attesa dei passeggeri.

6. Supercomputer Prodigy

Il padiglione slovacco ha presentato il gioiello tecnologico della corona di Tachyum. Si tratta un processore universale Prodigy, che con la sua credibilità cerca di sostituire le funzioni del cervello umano. La sua capacità raggiunge i 64 esaflop, il che lo rende uno dei supercomputer più potenti del suo genere. 

I suoi creatori nutrono grandi speranze nell’affrontare le numerose e complesse sfide della società umana, dalla più rapida scoperta di farmaci e dallo sviluppo di vaccini alle valutazioni dell’impatto sui cambiamenti climatici, alle previsioni meteorologiche e alle cure mediche personalizzate.

7. MH2: un’automobile a idrogeno

Gli slovacchi hanno presentato anche una soluzione innovativa nel campo della mobilità. Si tratta di MH2, un’auto a idrogeno unica creata grazie alla collaborazione dell’Università Tecnica di Košice e del Gruppo MATADOR: essa rivela l’uso dell’idrogeno come combustibile alternativo nel prossimo futuro e permette di ridurre al minimo le emissioni. Oltre all’aspetto ecologico, l’automobile presenta anche un design futuristico senza tempo. 

Tutti in scena

EXPO 2020 Dubai è stata senza dubbio una vetrina di tecnologie all’avanguardia e innovazioni da ogni parte del mondo. Appassionati di tecnologia, buongustai, artisti, eco-attivisti e, in definitiva, tutti coloro che hanno a cuore il futuro del nostro pianeta hanno avuto l’opportunità di imparare qualcosa di nuovo. 

I 192 paesi partecipanti hanno cercato di ispirare individui e comunità dimostrando cooperazione internazionale, innovazioni all’avanguardia o soluzioni sostenibili in tutto il mondo. Quest’anno hanno potuto contribuire al rilancio dell’economia mondiale dopo la crisi dovuta al Coronavirus grazie a invenzioni e soluzioni innovative presentate all’Expo 2020 di Dubai.

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