Nel suo intervento in occasione della conferenza DEBATECH, Péter Bátorfi ha discusso il tema delle tecnologie NB-IoT e LTE-M nella pratica: quali sono le loro possibilità di utilizzo, i principali vantaggi, ma anche i limiti? Leggi l’articolo o guarda la registrazione dalla conferenza, che puoi trovare in fondo a questo articolo.
Boom delle tecnologie IoT
Bátorfi attira l’attenzione su un aspetto interessante proprio all’inizio della sua presentazione. Negli ultimi anni le tecnologie IoT hanno conosciuto un grande e rapido sviluppo, che è alla base della recente crisi dei chi. L’IoT presenta molte aree di interesse, ma due di queste sono le più importanti: le tecnologie a banda stretta IoT e LTE-M.
Risparmiare costi e vite
Le tecnologie IoT trovano applicazione in molte aree della nostra vita. «Penso che, come ogni nuova tecnologia, anche questa si sviluppi soprattutto dove esistono i problemi maggiori. A questo proposito vorrei portare un esempio tratto dalla mia esperienza personale. Una delle prime soluzioni IoT di questo tipo a essere realizzata (non ancora con tecnologie LPWA, ma con tecniche più datate) è una soluzione per la meteorologia stradale lungo le strade pubbliche, che abbiamo contribuito a sviluppare. In particolare, si trattava della presenza di vari sensori lungo le strade, grazie ai quali eravamo in grado di prevedere la formazione di ghiaccio con un anticipo di circa 0,5-1 ora. E il sistema funziona ancora oggi. Ciò significa che siamo in grado di rimuovere il ghiaccio in tempo e di prevenire gli incidenti», afferma Bátorfi.
A fronte della maggiore domanda da parte dei clienti, la copertura di rete migliora, vengono lanciati nuovi prodotti e, soprattutto, si riducono i costi di investimento e quelli operativi. «A grandi linee, è questo il significato della piramide IoT. Scendendo lungo la piramide, troviamo dapprima i dispositivi “mission critical”, poi quelli “business critical” e al momento stiamo entrando in un periodo in cui quasi tutti i nostri dispositivi faranno parte di un qualche tipo di soluzione IoT», aggiunge l’AD di Intelliport.
L’IoT sta crescendo e si sta trasformando nell’Internet of Everything
Un ottimo esempio di soluzioni IoT nell’area “business critical” sono i veicoli John Deere con controllo a distanza e “manutenzione proattiva” che utilizzano soluzioni IoT. Si tratta di macchine agricole utilizzate, ad esempio, anche per il carotaggio in profondità nelle foreste, su terreni difficili da raggiungere. Stiamo parlando di migliaia di macchine che richiedono una manutenzione regolare. Grazie a previsioni accurate e alla pianificazione della manutenzione, possiamo prevenire danni ingenti. Sebbene tali sistemi non salvino vite, garantiscono un ottimo ritorno dal punto di vista commerciale e sono finanziariamente importanti per le aziende.
Soluzioni IoT pratiche che semplificano la vita
Alcune soluzioni IoT possono non portare direttamente benefici commerciali, ma semplificano notevolmente la vita e contribuiscono alla tutela dell’ambiente. A titolo di esempio, possiamo citare sensori di parcheggio, contatori intelligenti e soluzioni energetiche.
Le tecnologie IoT sono molto importanti al giorno d’oggi. Il mondo sta lottando contro la crisi energetica e alimentare e si discute sempre più spesso di temi caldi legati al clima: di questi tempi e in questo contesto qualsiasi ottimizzazione del sistema può essere di grande aiuto.
Tecnologia LPWA di base
Affinché le soluzioni IoT continuino ad espandersi massivamente, è necessario garantire la tecnologia di base. LPWA è una tecnologia a bassa potenza che consente la comunicazione wireless a lunga distanza e presenta diverse varianti. Tuttavia, nella sua conferenza Bátorfi ne evidenzia due, NB-IoT (IoT a banda stretta) e LTE-M (LTE Cat-M, eMTC), ipotizzando che nei prossimi 3 anni verranno utilizzati 2 miliardi di dispositivi solo con queste due tecnologie.
È importante ricordare che gli operatori di rete implementano queste due soluzioni a livello globale. A parte l’Africa e i paesi in via di sviluppo, le tecnologie NB-IoT o LTM sono già disponibili in quasi tutto il mondo.
Tecnologia 3GPP
Negli ultimi anni il settore dell’IoT è esploso. Uno dei presupposti per questa crescita è la disponibilità di soluzioni e sistemi per l’IoT come le tecnologie LPWA (low power wide area), ovvero tecnologie a basso consumo energetico che consentono la comunicazione senza fili a lunga distanza.
Tuttavia, questa tecnologia è lungi dall’essere l’unica: «In Intelliport, abbiamo scelto le cosiddette tecnologie 3GPP che possono essere applicate su reti mobili tradizionali già costruite. Pertanto, non è necessario creare nuove basi. Le reti già esistenti possono essere aggiornate per supportare tali tecnologie. Il loro lancio è quindi più rapido ed economico», afferma Bátorfi.
Anche Cat-M e NB-IoT sono inclusi nella tecnologia 4G e 5G. Questo significa che anche se le reti 2G, 3G o 4G verranno disattivate in un futuro lontano, si continuerà a utilizzare LTE-M e NB-IoT. Un vantaggio incontrovertibile di questa tecnologia è che non è necessario costruire una rete: si può iniziare molto rapidamente e con costi relativamente bassi.
Vantaggi e svantaggi della rete a banda stretta rispetto alla banda larga
La rete tradizionale e le tecnologie LPWA, presentano alcune differenze significative. Includiamo tecnologie a banda stretta come 4G/5G, con larghezza di banda ridotta, in LPWA. La banda larga, o connessione a banda larga, è generalmente chiamata rete standard.
«Il vantaggio più importante della banda stretta è la sensibilità. La sensibilità di NB-IoT è superiore di circa 10-20 dBm rispetto alle tecnologie a banda larga», calcola Bátorfi e aggiunge subito altri vantaggi. A volte la chiamiamo anche «copertura profonda», perché con essa è possibile coprire anche luoghi difficili da raggiungere. Il secondo grande vantaggio è il basso consumo energetico (5-10 anni), soprattutto per i dispositivi alimentati a batterie.
Al contrario, il risultato della limitazione della tecnologia a banda stretta è la banda stretta, la larghezza di banda ridotta e la velocità di trasmissione dei dati inferiore.
LTE-M ha una velocità di 100-200 kb/s in condizioni reali, mentre quella di NB-IoT è solo di poche decine di kb/s. Tuttavia, questo valore è generalmente sufficiente per la maggior parte delle applicazioni IoT sul campo.
Ulteriore sviluppo di soluzioni IoT
Come abbiamo già accennato in precedenza, una condizione necessaria per la crescita e lo sviluppo ulteriori delle soluzioni IoT è la presenza di prodotti, dispositivi e sistemi compatibili con tali tecnologie.
Anche il portafoglio di dispositivi IoT industriali di Intelliport è costituito principalmente da router IoT intelligenti, unità gateway o diversi tipi di sensori. L’azienda è quindi in grado di coprire una vasta gamma di applicazioni in vari settori.
Bátorfi conclude la sua conferenza con un pensiero visionario: «Vorrei sottolineare che si tratta di sistemi molto importanti che saranno sempre più presenti nelle nostre vite, perché non appartengono alla categoria “bello da avere”. Sono assolutamente necessari per preservare la qualità della nostra vita e poter continuare a vivere in un ambiente sostenibile.»
SOS electronic ha stabilito solide relazioni e una cooperazione a lungo termine con Intelliport. Siamo lieti che un’azienda così innovativa e stabile sia nostra cliente dal 2013. E, naturalmente, siamo orgogliosi di poter affermare che, grazie ai nostri componenti elettronici di alta qualità, l’azienda è in grado di sviluppare soluzioni uniche che riscuotono un grande successo in tutto il mondo.
Per conto di SOS electronic, desideriamo esprimere un grande ringraziamento a Péter Bátorfi per la sua presentazione alla conferenza DEBATECH 2022.
Hai trovato l’articolo interessante e vorresti leggere altri articoli simili? Apri il nostro blog filtrando per la categoria Moduli di comunicazione o leggi gli articoli della categoria Informazioni dal mondo dell’elettronica.
Ti interessa ricevere maggiori informazioni?Ti piacciono i nostri articoli? Non perderne nemmeno uno! Non devi preoccuparti di nulla, organizzeremo la consegna per te.
